Ha scelto la straordinaria figura di Peggy Guggenheim il Teatro de LiNUTILE di Padova per dare il via alla Stagione 2022 che, dopo due anni di pausa, vedrà finalmente tornare gli spettatori nella sala di via Agordat venerdì 11 e sabato 12 febbraio alle 21.00.
Sold out la data dell’11, il Teatro de LiNUTILE replica il 12 febbraio
Una donna forte, che non ha mai rinunciato a perseguire i propri sogni e le proprie passioni, arrivando ad essere, con la sua cultura e il suo mecenatismo, una delle figure più importanti per l’arte europea ed americana del XX secolo.
Peggy Guggenheim, un bellissimo esempio di emancipazione femminile
«Peggy Guggenheim rappresenta un bellissimo esempio di emancipazione femminile – raccontano Marta Bettuolo e Stefano Eros Macchi-. Fuori dagli stereotipi di donna ricca, e quindi felice, Peggy ha scelto con caparbietà di scoprire la sua vera natura e i suoi talenti ritrovando nell’arte figurativa la massima espressione di sé. Ha sperimentato tante strade per intuire che la sua missione era valorizzare il lavoro altrui più che la sua figura»
Il Teatro de LiNUTILE si mette in movimento con la propria comunità
Concetti che il Teatro de LiNUTILE ha voluto esplicitare quest’anno anche attraverso la stesura di un proprio Manifesto che, esplicitando la propria visione dell’attività teatrale, formativa e culturale, invita la propria comunità a mettersi in movimento, ad agire criticamente sul mondo che la circonda, a spingere al massimo la propria potenzialità. Un messaggio soprattutto rivolto ai giovani, che il Teatro vuole avvicinare al bello offrendo loro nuovi strumenti di giudizio.
«Il taglio dello spettacolo racconta appositamente di una giovanissima Peggy, proprio per esortare le nuove generazioni a perseguire i propri sogni a non accettare strade precostituite a cercare con fermezza la propria strada».
Al Teatro de LiNUTILE una messa in scena volutamente essenziale
Fedele all’idea del Teatro come “pratico”, come uno strumento che lavora sull’essenzialità del messaggio scenico, lo spettacolo, diretto da Stefano Eros Macchi, vede Marta Bettuolo sul palco con solo un baule, diversi cappelli e uno schermo a tutta parete. Una carrellata di video interattivi, realizzati da Marta Mancusi, accompagnano l’attrice e il pubblico nei primi 50 anni di storia sociale e culturale europea del ‘900, evidenziando le battaglie personali combattute da una giovane borghese, solo in apparenza privilegiata, smaniosa di dare un senso concreto alla sua vita, trovando proprio nell’arte contemporanea e nella sua promozione nel mondo, la sua missione.
Biglietto intero: 12€
Biglietto ridotto: 8€
Prenotazioni: obbligatoria via WhatsApp al numero 329.7162225
o via mail: info@teatrodelinutile.com
L’accesso agli spettacoli è consentito solo con Green Pass rafforzato e mascherina di tipo Ffp2.
Per informazioni
www.teatrodelinutile.com