Massimiliana Bettiol al Grand’Italia di Padova

Fino all’8 marzo alla pittrice padovana è dedicata una mostra antologica, a cura di Mary Bordin, nelle sale liberty del Grand’Italia Hotel Residenza d’Epoca di Padova. Vernissage sabato 26 gennaio 2019, ore 18.00, nel Salone del Sogno.

La programmazione delle Mostre, a cura di Mary Bordin, al Grand’Italia Hotel Residenza d’Epoca di Padova (Corso del Popolo 81) ospiterà fino a venerdì 8 marzo “Colore e Ritmo”, mostra antologica della pittrice padovana Massimiliana Bettiol.

Massimliana Bettiol, “Fermento di vita” (olio su tela 60×66 2012)

Le sale liberty della Residenza d’Epoca risplenderanno dei suoi tramonti infuocati e dei delicati cieli aurorali, delle sue figure e del mare aperto, senza confini e in continuo movimento che diventa simbolo della stessa energia vitale in uno spettacolo inatteso e meraviglioso, talvolta terrificante.

Come spiega la stessa curatrice: «la pittura di Massimiliana Bettiol è sinonimo di vitalità ed energia, una carica prorompente, spicca il movimento continuo delle onde  nei sui mari, il colore è per Lei come un alfabeto filosofico lo usa in modo sapiente, cariche le pennellate, nulla è statico, tutto è in perenne rinascita, rigogliosi i sui fiori ed i suoi paesaggi, la tavolozza cromatica delle opere dell’artista è ricca di azzurri e verdi intensi, di rossi e rosati vibranti, nelle sue donne percepiamo malinconia e passionalità, non riusciamo a rimanere indifferenti davanti a queste tele che ci portano in luoghi lontani, ci ricordano Gauguin, ci prendono, la sua è una pittura istintiva e non ci resta che arrenderci e farci trasportare dal colore e dal ritmo».

Massimiliana Bettiol, Foresta e uccelli, (olio su tela 80×100)

Il vernissage della mostra si terrà sabato 26 gennaio alle ore 18.00, nel Salone del Sogno dell’Hotel.

L’esposizione, ad ingresso libero, rimarrà aperta tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00 fino a venerdì 8 marzo 2019.

Profilo

Già docente presso l’Università degli Studi di Padova, Massimiliana Bettiol ha studiato arti figurative presso l’Accademia estiva di Salisburgo sotto la guida di Mario De Luigi e Eugen Ciuca (1973). Ha poi frequentato a Padova lo studio di Dolores Grigolon e di Terry Chiaretto (1974-77). Ha frequentato anche i corsi liberi del nudo diretti da Luigi Tito (1973) all’Accademia di Belle Arti a Venezia. Sotto la guida di Mariano Missaglia, già direttore della scuola “Accademia – Arti Applicate di Padova”, ha maturato la sua specifica poetica espressionistica (1977-87). Il Maestro veneziano l’ha portata alle sue prime mostre personali a Padova, Venezia e Milano, curandone cataloghi e recensioni su riviste importanti quali “Arte e Valore”, “Galleria Veneta”, Bolaffi ed altre.

Massimiliana Bettiol, Figura femminile (olio su tela 80×100 1981)

Dal 1974 espone in varie città d’Italia e molti suoi lavori pittorici sono in collezioni private e presso edifici sacri, tra gli altri: “Sant’Anna e Maria Bambina” a Padova nella Chiesa del Beato Pellegrino; “Apparizione a Maria di Magdala” Santuario di Loreto, eseguita per la Via Lucis in occasione della mostra organizzata dall’UCAI a Verona per il IV Convegno Ecclesiale Nazionale 2006 nella Chiesa di san Tommaso Cantuariense; “Il buon Pastore” a Modena; “L’adorazione eucaristica di Fra Claudio Granzotto” al Museo D’Arte Moderna presso la Pieve di Chiampo (VI) eseguita in occasione dell’omaggio degli artisti italiani a Fra Claudio per la sua beatificazione (1994); “Ritratto di Padre Daniele” al Convento del Sacro Cuore di Saccolongo; “Cristo Risorto” e “Cristo Benedicente” nella chiesetta della Casa di Riposo a Strà (VE); “Cristo il primo dei risorti” presso Acustica Trentina (TN) eseguito in occasione della Mostra Concorso d’Arte Figurativa “Lo Splendore del Cristo Risorto” (2008). “Il Risorgente” al Santuario di San Lorenzo a Vicenza (2012).

Per informazioni
www.massimilianabettiol.it

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